mercoledì 29 settembre 2010

Alti livelli di stress possono ritardare il concepimento

Da un po' di tempo bazzico con soddisfazione il sito della BBC nella sezione Healt (=Salute), che riporta spesso e volentieri articoli molto interessanti su tutto quanto concerne il mondo della riproduzione umana.

Quando trovo qualcosa che mi sembra interessante, non mi faccio problemi a parlarvene anche se si tratta di articoli non più freschissimi.
L'articolo di cui voglio parlarvi oggi, per esempio, è di agosto 2010 ma non lo posso ignorare perché, per quanto mi riguarda, risponde ad una domanda annosa, spinosa e antipatica.
In concreto: ho sempre pensato che “Rilassati e ce la farai” fosse una str***ata di proporzioni galattiche se detta a donne, a coppie che cercano invano di concepire. E mi sono sempre incavolata mortalmente quando la str***ata in questione veniva detta a me. Seeeeee, certamente. Rilassarmi di sicuro mi farà passare magicamente l'endometriosi e mi sturerà magicamente le tube. Come no? L'ho sempre vista come un modo di colpevolizzare (ulteriormente) una persona che non riesce a concepire.

Invece, ci sono casi in cui questo è realmente un buon consiglio. L'articolo, che vi suggerisco di leggere se conoscete l'inglese, precisa che nel caso di donne sane (e di marito con spermiogramma normale e nessun altro problema, aggiungo io), è stato scientificamente provato che
livelli più bassi di adrenalina, l'ormone dello stress, sono associati a una probabilità di concepire più alta del 12%. Nessuna particolare influenza invece, sempre in donne sane, per l'altro ormone dello stress, il cortisolo.

Quindi, può avere senso pensare concretamente a modi di rilassarsi e gestire lo stress quando si cerca un figlio. Non serve ripetersi “Non devo pensarci” e sentirsi colpevolissime quando il pensiero, inevitabilmente, cade sempre lì: serve invece iscriversi a un corso di yoga, imparare tecniche di meditazione, comprarsi un bel libro di tecniche antistress e metterlo in pratica. Avere un approccio costruttivo al problema.
Mentre è sempre stato abbastanza evidente il ruolo di età, fumo, alcool e peso eccessivo nei delicati meccanismi del concepimento, questo pare essere il primo studio che dà evidenza dell'importanza della riduzione dello stress.
Al contrario, sembra che l'agopuntura non serva a molto. Ma ve ne parlerò prossimamente in un articolo dedicato.
Quindi, alle varie storie aneddotiche su donne che “si sono rilassate e sono rimaste incinte", a questo punto aggiungo anch'io, doverosamente, il mio aneddoto: nel periodo magico in cui, a 41 anni compiuti, ho concepito mio figlio, praticavo con molta regolarità la meditazione.
Senza trascurare l'impatto di una isteroscopia operativa e di una isterosalpingografia cui mi ero appena sottoposta, direi che c'è di che rifletterci sopra.... Soprattutto per noi over 40 che-ormai è risaputo- non abbiamo tempo da perdere e non dobbiamo lasciare andare una sola occasione per ottimizzare le nostre probabilità di concepimento.


Image: federico stevanin / FreeDigitalPhotos.net

Nessun commento:

Posta un commento

Se lo desideri puoi lasciare qui il tuo commento. Non sono graditi, e non saranno approvati dal moderatore, toni gratuitamente polemici e volgarità.

Cerca nel blog