giovedì 9 dicembre 2010

E' uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo

Questo articolo mi frulla per la testa da parecchio tempo. Mi sono decisa solo ora a scriverlo e postarlo a seguito di incidenti di percorso capitati a persone care, amiche e parenti. Può essere che qualcuna mi detesti dopo averlo letto, qualcun'altra invece mi ringrazierà. In ogni caso, dopo aver letto saprete esattamente cosa aspettarvi, e se riuscirò a far risparmiare a qualcuna un po' di lacrime il mio obiettivo sarà raggiunto.


Sto parlando di aborto, ovviamente. Vi dirò ora delle cose che ho imparato sulla mia pelle, e che avrei voluto che qualcuno dicesse a me. Ci avrei sofferto molto meno.

Il concetto di base è questo: quando avete in mano un test di gravidanza positivo, non avete in braccio un bambino. Avete in mano solo un bastoncino di plastica con due striscette rosa, o blu, secondo i casi. La strada che vi porta dal vostro bambino è ancora molto, molto lunga, perciò tenete i piedi per terra.

Vi do qualche cifra.

Quando una gravidanza viene accertate, le possibilità che possa interrompersi spontaneamente vanno dal 12% se l'età materna è attorno ai 20 anni, fino al 40% se l'età materna è oltre i 40 anni. Dopo i 45 anni, le perdcentuali di rischio arrivano al 50-70%

L'80% degli aborti avviene entro le 12 settimane di gestazione, e di questi il 36% entro le prime 8 settimane.

E' brutto dire queste cose a donne che cercano un figlio in età avanzata, ma credo sia ancora più brutto essere convinte di avercela fatta, per disinformazione, e poi essere gettate nell'abisso dai classici “Non c'è battito”, “La camera è vuota, è un uovo chiaro”. Frasi che i medici spesso pronuciano con poco tatto, dato che per loro è normale amministrazione. Se ci siete passate, sapete che per voi non sarà mai normale amministrazione. Ma se non vi siete fatte troppi film mentali, starete molto meglio.

Perciò, davanti al test positivo tenete i piedi per terra. Se siete oltre i 40 anni, avete raggiunto già un ottimo risultato. Mettete in conto una delusione, e sappiate che alla nostra età non è una possibilità remota. A chi scrive è successo 4 volte, ma è anche vero che chi scrive ha partorito un bimbo bello e sano a quasi 42 anni.

L'età ci dà anche spalle sufficientemente larghe per sopportare le delusioni e riprovare, fino a quando ce la sentiremo.
 

1 commento:

  1. hai ragione....bisogna essere concreti e non illudersi troppo....anche se poi sappiamo bene che quel sorrisino di vittoria rimane

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