venerdì 4 giugno 2010

Vi parlo di me, mamma over 40


Il pudore, o il superego cazzato a ferro, non lo so, mi pongono continuamente la fastidiosa domanda: ma cosa credi di avere da dire, tu, di interessante?
Credi di essere speciale? Che fai, ti prendi dello spazio su Internet, ci scrivi i tuoi deliri notturni (perché notturni: perché di giorno non è concesso delirare. Fino alle 19 me lo vietano il mio capo e l’azienda che mi dà lo stipendio, dopo le 19 me lo vietano i miei Capi, soprattutto quello duenne :-) )… Perso il filo. Dicevo: prendo dello spazio su Internet, ci scrivo i miei deliri e pretendo anche che a qualcuno interessino? Che qualcuno li legga?
In realtà, cara lettrice o caro lettore, mi interessi di più tu.
Io incomincio a raccontarti me stessa, ma sono molto più interessata a chi sei tu, a quello che abbiamo in comune e a condividere qualcosa. In effetti all’inizio più che un blog avevo in mente un forum, o un sito con forum, oppure qualcosa a cui ancora non so che nome dare. Ma da qualche parte dovevo pure cominciare, e allora eccomi qui con Blogger dopo avere seguito un consiglio molto molto competente –questo tema merita un articolo a parte, ci tornerò su presto.
Così molto semplicemente ti dirò chi sono, e tu deciderai se quello che ho da dire ti interessa, se tra le nostre storie ci sono intrecci, comunioni, fusioni. Gli altri siamo noi.
La prima cosa che mi piace dire di me è che, anche se alla data in cui metto online il mio blog ho 44 anni, in realtà di anni ne ho solo due. Perché in effetti circa due anni fa sono rinata, quando è nato mio figlio.
Mio figlio, questo piccolo immenso essere umano che mi ha cambiata non di meno che se avesse preso le mie cellule, una per una, e ne avesse riprogrammato il codice emozional-genetico.
Mio figlio, che mi ha svelato un modo di amare per il quale tutto il resto, semplicemente, non conta più che un inciso quotidiano, le notizie meteo di oggi o un biglietto del tram già usato; un rumore di sottofondo, un fruscio a confronto di una melodia potente ed ispirata che rimbomba nella notte.
Oh, intendiamoci, pare poesia ma io sono la madre più prosaica sulla faccia della terra.
Sono fuori per lavoro, proprio come te, 10 ore al giorno. Annaspo nella gestione della casa, come compagna lascio a desiderare –nel vero senso della parola, perché ormai qua più che un paio di volte al mese non si batte chiodo :-), perdo per strada le amiche e non faccio mai la spesa, ci pensa Mr. Wonder.
Mr. Wonder è il mio compagno e sembra uscito da un fotoromanzo, anzi no, perché quelli dei fotoromanzi (a proposito: che fine hanno fatto i fotoromanzi? Dal parrucchiere non ci sono più!) avevano sempre la piega perfetta e gli occhioni sognanti, ma non li vedevi mai pulire la cacca dei gatti, cambiare pannolini, verniciare gli infissi, fare la spesa, pulire il top della cucina e alla mattina riuscire ad alzarsi presto per la pratica spirituale. Lui, Mr. Wonder, in comune con quelli dei fotoromanzi ci ha solo il fatto di essere un gran bel pezzo di figliolo. Poi quelli dei fotoromanzi stavano sempre con certe gnocche da paura, lui invece sta con me che sono all’incirca raddoppiata di volume da quando è nato il Cucciolo, e pare addirittura trovarmi attraente –assolutamente inspiegabile.
Mr. Wonder è anche l’orgoglioso papà di Young Lady, neoadolescente meravigliosa e capricciosa, fiera sorella maggiore del Cucciolo, e mia grande amica. Grande per me… Spero anche per lei, a occhio e croce direi che le sono simpatica! Condividiamo l’amore per i nostri due uomini, quello grande e quello piccolo, la passione per i libri di vampiri, Jacob Black, e la cioccolata. Ogni tanto per farmi felice fa finta di essere contentissima che le abbia insegnato a lavorare all’uncinetto. E mi accompagna al cinema a vedere la saga di Twilight, se no con chi caspita ci sarei andata ;-) ?
Completano il quadro Le Salsiccie (due gatti non esattamente nel loro peso forma), un albero di limone, una casa molto molto disordinata e un paio di grandi sogni ancora da realizzare, che meritano un capitolo a parte.
Il tutto condito dal battito del mio cuore incredulo e pieno di gratitudine.

3 commenti:

  1. sei autoironica e molto simpatica, vorrei sapere scrivere come te in modo diverterte esoprattutto avere la forza di farlo di notte!
    invece con 2 bimbi non ho quasi nemmenoil tempo di guardarmi allo specchio, eppure pazzia insana efollia allo stato puro mi piacerebbe averne un terzo. peccato che mio marito mi abbia detto che lui piuttsto se ne andrebbe di casa, quindi mi tocca rinunciare, a meno che... le vie del signore siano davvero infinite e un terzo pupo arrivi da sè come fuori programma.
    in fondo in fondo non smetto di sperarci, visto che quest'anno ho raggiunti i fatali 40 e tutto mi insegna che dopo è troppo difficile.
    però tu ce l'hai fatta, quindi evviva per te e per il tuo pupetto e chissà per me, dai

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  2. Ciao, sono Marina ed ho 42 anni; ho una bimba di quasi 5 anni e spero di riuscire a darle una sorellina (vabbè, anche un fratello è ben accetto).
    Ho apprezzato molto questo blog perchè mi sta a pennello, nel senso che vista la mia età mi sento autorizzata ad esprimermi e capita nella mia voglia un pò tarda di procreare, senza aver paura di essere etichettata come una pazza egoista (forse alle volte mi ci sento io per prima).
    Mi piace leggerti e già mi sento più leggera sapendo di condividere sogni e realtà!
    Anche per questo mi piacerebbe che tu avessi la forza e la voglia di creare un forum dove tutte possiamo presentarcie confrontarci e se del caso consolarci....attendo speranzosa!

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  3. ho letto e riletto con attenzione tutto il discorso e mi ha dato molto coraggio ho compiuto 40 anni a settembre e come regalo test positivo ma ...... mi sento di dire che forse è tardi invece non è mai troppo tardi!!!!!!!!

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